La Gazzetta Dello Sport, 16 Ottobre 2010- by Maria Moroni

 

Bisogna guardare in faccia la realtà.

Anche in Italia il numero delle atlete amatoriali e agoniste di boxe femminile è in continua crescita. Sono sempre più numerose le ragazze che decidono di tenersi in allenamento solo per divertirsi e poi, affascinate dal ring, provano a trasformarsi in vere pugilesse.

Amano l’emozione del combattimento e al tempo stesso no perdono la propria femminilità. La coferma è venuta dai Tricolori di San Benedetto del Tronto nelle categorie élite e youth.

Due coppie di sorelle, cioè quattro giovani atlete dilettanti molto promettenti , Dorata e Marlgorzata Kusiak e le gemelle Chiara e Viviana Crimi sono state l’esempio lampante che il luogo comune del pugilato tutto maschile va ormai mandato in soffitta.

Le sorelle Kusiak  Le sorelle Kusiak, originarie di Krasnystaw, in Polonia, si sono trasferite da molti anni in Italia, a Ferrara. Incuriosite dagli sport da combattimento, Dorota (kg 60) 22 anni e Maggy (kg 63) 15 anni hanno iniziato a boxare solo da gennaio 2009 seguendo le orme del fratello maggiore Lucas. Universitaria la più grande e liceale la più piccola, scandiscono il loro tempo con gli allenamenti e lo studio. In quasi due anni di attività hanno disputato la prima 9 match (6-2-1) e la seconda 6 match (1- 3-2). Nel torneo Elite, Dorata si è imposta vincendo in finale nel girone mentre Maggy si è dovuta accontentare del secondo posto. E sono molto convinte: “ Perché dovremmo farci male praticando la boxe? Ci alleniamo con costanza, consapevoli delle difficoltà.

Abbiamo iniziato da poco e per ora siamo soddisfatte. I nostri corpi sono decisamente migliorati e non è assolutamente vero che si perde la propria femminilità. E’ una caratteristica con la quale si nasce: una donna femminile rimane tale, non è certamente uno sport che ti cambia fino a questo punto ”

Le gemelle Crimi Pugilisticamente parlando l’unica differenza tra le due è la categoria di peso: Chiara kg 46 e Viviana kg 48. Nate a Palermo il 20 novembre del 1993, ora vivono con la famiglia a Marsala. Entrambe frequentano il 4° anno dell’ istituto Professionale per i servizi sociali. In 2 anni Chiara ha disputato 8 match (6-2) mentre Viviana 7 (4-1-2). Al torneo nazionale Youth 2010 Viviana non solo ha vinto nella sua categoria di peso, ma è stata anche premiata coma miglior pugile della manifestazione, mentre Chiara ha vinto nella sua categoria.

“ Sono stati alcuni nostri amici a consigliarci di praticare la boxe. Incuriosite dalla novità-dicono- abbiamo provato e siamo rimaste entusiaste tanto da decidere di diventare delle vere agoniste. A dir la verità anche nostro padre ha provato a boxare, ma nostra nonna gli aveva vietato di combattere“.

Una passione che va oltre le ammaccature. “Non ci preoccupiamo di qualche livido. Se dovesse accadere sappiamo che è il rischio di questo sport. Consigliamo a tutte le ragazze di provare, perché si possano rendere conto di quanto fa bene la ginnastica pugilistica e quanto sia stimolante salire sul ring.”

La moda Considerati l’età e l’indubbio fascino, viene facile accostare le geelle Crimi al mondo della moda. “Non neghiamo che la moda e le sfilate ci incuriosiscono, ma rimane troppo forte il desiderio di poter partecipare all’Olimpiadi visto che dalla prossima edizione di Londra 2012 anche le pugilisse potranno essere protagoniste. E noi vogliamo esserci.”