Corriere Dell'Umbria, 19 Gennaio 2009- by Maria Moroni

 

Tra i 10 azzurri convocati non poteva mancare il vincitore della medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi di Pechino 2008, categoria di peso +91 kg, Roberto Cammarelle.

Roberto è nato a Cinisello Balsamo (MI) dove i genitori si trasferirono prima della sua nascita dalla Basilicata. Dopo aver scoperto la passione per la boxe in tenera età, a 14 anni, iniziò a gareggiare nella società pugilistica "Rocky Marciano" di Cinisello, vincendo il primo titolo italiano, come Under 16, nel 1995. Dal 2000 fa parte delle Fiamme Oro, la squadra sportiva della Polizia di Stato.

In nazionale è dal 1997, gareggia dal 2002 nella categoria supermassimi.

Ha vinto, consecutivamente, tutti i campionati italiani dal 2000 al 2006, dei quali i primi due disputati nella categoria dei supermassimi.

Sportivamente parlando, cosa si aspetta dal nuovo anno appena iniziato?

“ Il calendario è pieno di appuntamenti chiamati dual match da disputare in Italia e, sempre nel nostro Paese, ci saranno i Giochi del Mediterraneo alla fine di Giugno, per poi arrivare al grande appuntamento del campionato del Mondo dilettanti previsto dal 1° Settembre proprio a Milano.

In questo modo spero che, disputando molti match in Italia, possiamo essere seguiti in modo più costante dai media senza attendere i prossimi Giochi Olimpici del 2012 !!!

Cosa significa gareggiare nel proprio Paese rispetto all’Estero ?

“ E’ certamente più appagante perché hai gli occhi addosso, situazione alla quale noi pugili italiani siamo poco abituati perché non sempre siamo il centro dell’attenzione mediatica. Questo sicuramente porterà una tensione particolare.“

Quali progetti ci sono nella sua vita privata?

“ In questo momento progetto una famiglia che pian piano si sta costituendo e mi auguro ogni bene per tutti, insomma, dopo aver girato tutto il Mondo grazie allo sport, ora ho proprio intenzione di iniziare a fare progetti definitivi.”

Riprendere gli allenamenti dopo le festività natalizie quanto è difficile?

“ E’ sempre molto difficile ricominciare dopo un periodo di rilassamento.

Rispetto agli altri atleti, ho ricominciato con il mio programma personalizzato a causa di alcuni continui problemi alla schiena.

Infatti, il mio programma prevede lo scambio di una seduta di allenamento con una seduta di fisioterapia.”

Ripensando ai Giochi di Pechino 2008 è il caso di dire che l’allievo ha superato il maestro, che effetto fa avere anche questo primato?

“ E’ stata un’immensa soddisfazione non solo per me, ma anche per Damiani, il quale, fin da subito, ha detto che in questo modo si sente ripagato di una medaglia d’oro che non è riuscito ad acciuffare durante la sua carriera da atleta. “

E’ voce di qualche mese fa del suo ritiro dal pugilato dopo i campionati del Mondo di Milano, è così?

“ Ho ancora tanta voglia di stupire me stesso e gli altri, quindi dico vediamo…

Sicuramente disputerò i vari match fino alla termine del 2009 e poi valuterò anno per anno in base alle situazioni che si andranno a creare ed agli stimoli nuovi che nasceranno.”

Da qualche tempo ha deciso di vivere a Santa Maria degli Angeli, come si trova?

“ La città è molto a misura d’uomo, certamente adatta per una certa stabilità che in questo momento desidero”.

Ha nostalgia di Milano?

“ Quello che mi manca sono i miei genitori e gli amici che ovviamente sono lì.”

Che ne pensa della scelta di Clemente Russo di partecipare ad un reality, lei lo farebbe ?

“ Ha fatto bene perché ha un carattere estroverso e questa scelta rientra nel suo modo di vivere.

A me, invece, avere per più di 10 minuti consecutivi la telecamera addosso non mi fa vivere a mio agio e quindi, quando anche a me hanno proposto di parteciparci, ho preferito rinunciare”.