Mensile Samurai, Ottobre 2011- by Maria Moroni

 

Clemente Russo non è solo un pugile dilettante, ma molto di più: è pluri- campione nel dilettantismo, neo campione della I ed. delle World Series of Boxing (peso massimo, +91 kg), consigliere federale in carica della FPI, personaggio tv e da pochi mesi è anche papà della bellissima Rosy.

Sorridendo si definisce un nomade perché, insieme alla moglie Laura Maddaloni campionessa di judo, vive tra la loro città natale Marcianise (CE), Roma (sede del gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato del quale Russo fa parte), Santa Maria degli Angeli (PG) (sede del centro tecnico nazionale federale e Milano (sede delle World Series of Boxing).

Conosciamo meglio il nostro personaggio

Clemente Russo e… la boxe

Quando è avvenuto il suo incontro con la boxe?

“ Avevo circa 10 anni quando un mio cugino mi portò in una delle tre palestre di boxe di Marcianise: andammo all’ Excelsior boxe del maestro Domenico Brillantino.

In quegli anni ebbi il piacere e la fortuna di essere allenato di tecnici e maestri di boxe di altissimo livello: oltre al maestro Brillantino, c’erano anche Domenico Iodice, Angelo Musone e Giuseppe Foglia.

Da li a poco vinsi il “campionato italiano primi pugni” e subito arrivò la prima convocazione in nazionale (allora il tecnico della giovanile era Valerio Nati) e vinsi la medaglia di bronzo agli europei under 17 anni e non abbandonai più la nazionale.”

Ricorda i primi anni di boxe?

“ Si, ricordo che volevo fare sempre i guanti, non mi affascinava la corsa, il lavoro ai sacchi, ecc volevo solo salire sul ring.

La palestra stessa giocava un ruolo particolare perché ogni volta che si saliva sul ring, simulando un match, regnava un silenzio assoluto: anche i genitori erano presenti ai nostri allenamenti e in quei momenti nessuno parlava. Ogni volta sembrava di disputare un match vero ed ogni volta l’ emozione era fortissima.”

Sono cambiate le emozioni?

“Si, sono diverse: oggi sono anche più profonde, ma riesco a controllarle meglio grazie all’ esperienza acquisita in tutti questi anni di attività.”

Per lei cosa rappresentano le World Series of Boxing?

“ Le World Series of Boxing sono l’innovazione della boxe.

In questi anni molti pugili dilettanti decidono di non passare professionista perchè non c’è un gran guadagno economico limitandosi la possibilità di non provare cosa sia veramente la boxe professionistica.

Le WSB, invece, sono un buon compromesso tra il dilettantismo ed il professionismo perché permette ai pugili dilettanti di combattere senza caschetto e canotta, di provare a combattere in più  riprese perché da 3 si passa a 5 round (per i match individuali) e 7 round (per i match di squadra) rimanendo sempre un dilettante e potendo partecipare così ai Giochi Olimpici.

Il lato positivo c’è anche dal punto di vista economico perché le WSB assicurano un minimo di guadagno a tutti i pugili partecipanti ed un premio ai vincitori.”

Lei è il primo pugile italiano ad essere già qualificato alle Olimpiadi di Londra 2012, cosa prova?

“ Desideravo, ma soprattutto volevo a tutti costi questa qualificazione.

Ho combattuto anche nel periodo di Natale quando generalmente stacco la spina con la boxe per dedicarmi completamente alla mia famiglia.

Sapevo di non riuscire ad essere concentrato ai campionati del Mondo di Baku di fine settembre perché volevo stare più tempo possibile con mia moglie Laura e la nostra piccola Rosy nata da qualche mese e così ho provato il tutto per tutto nel centrare la qualificazione olimpica con le WSB. E ci sono riuscito.”

C’è differenza tra la preparazione per i campionati da dilettante da quella per le Wsb?

“ Per me è molto simile perché non ho cambiato il modo di boxare. Ritengo che le WSB possano migliorare lo stile della boxe dilettantistica: ad esempio si impara a spingere un po’ più i colpi.”

Clemente Russo e…attore e personaggio tv

“ Divertente è stata partecipazione al reality la Talpa e poi è arrivata la possibilità di far parte del cast di un film.

Tatanka è il titolo della pellicola: è il mio soprannome.

E’ stata una bella esperienza molto gratificante. Il ruolo da attore mi è piaciuto e mi sono divertito, ma ora ho altre priorità sportive. Vedremo cosa succederà dopo la boxe!”

Clemente Russo e… consigliere federale

“Nelle ultime elezioni federali, quelle di Chianciano Terme del 2008, sono stato eletto consigliere federale in quota atleti e questo rappresenta un’ altra importante vittoria. Sono la voce dei pugili dilettanti in sede di consiglio federale portando in discussione le problematiche di tutti noi dilettanti.”

Clemente Russo e….diventare papà

"Il 9 agosto 2011 alle ore 14.10 è nata Rosy. E’ la vittoria più grande ed emozionante e posso affermare che finchè non si diventa genitori non si può capire."

Rosy a chi somiglia?

"Anche se in un primo momento possa sembrare io al femminile, guardandola bene assomiglia a quella meraviglia di mia moglie Laura.

Dire che sono felice è poco.”