Corriere dell'Umbria, 30 ottobre 2008 by Maria Moroni

 

Raccontare la storia della Monini Marconi in poche righe non è cosa facile, considerando che la squadra è nata nel lontano 1968. Possiamo, però, scattare una fotografia di quello che è oggi il team, partendo dai due allenatori, Francesco Tardioli e Roberto Farinelli. Proprio così, una squadra, quella spoletina, guidata da due giovani tecnici.

Il  primo allenatore è Francesco Tardioli, 34 enne spoletino doc, con un passato da agonista e tanta passione per il volley da portarlo a prendere il cartellino da allenatore quando ancora era un giocatore, per poi specializzarsi e poter allenare tutte le categorie.

Quali squadre ha allenato?

“Ho sempre seguito squadre umbre. Dalla stagione 2004-2005 sono arrivato alla Monini, il campionato della promozione dalla B1 alla A2, ero il secondo allenatore di Andrea Radici".

Quali differenze ci sono tra una squadra di seria A2 e B1?

“Il campionato di serie A è aperto anche ai giocatori stranieri. C’è una commistione di diversi modi di affrontare il gioco. Bisogna essere bravi ad unirli tutti.”

Quali sono le sue considerazioni sul campionato dello scorso anno in A2?

“Abbiamo fatto un onesto campionato. Potevamo fare meglio, siamo stati penalizzati da alcune regole di Lega decisamente assurde. Aver allenato una squadra di serie A mi ha dato grandi possibilità di imparare. Importante è non cambiare mai la mentalità della prima della classe.“

Com’è la squadra di quest’anno?

“Abbiamo una squadra detta “di prospettiva“ con ragazzi da impostare ed allenare per crescere sportivamente, l’età media è di 25 anni.”

Come avete preso la sconfitta di Gela?

“Nonostante il risultato dell’ultima partita contro la padrona di casa Gela, sono abbastanza soddisfatto di come abbiamo saputo affrontare una squadra di valore. Qualche nostro giocatore è stato protagonista di una prestazione leggermente sottotono, ma va bene lo stesso."

Quale sarà la prossima avversaria?

“La considero una squadra regolare senza grandi individualità. Anche se è a 2 punti da noi, non la temiamo pur rispettandola. Hanno un buon gioco di squadra.”

Il 2° allenatore della Monini Marconi è il giovanissimo folignate Roberto Farinelli di 24 anni.  

Quando ha iniziato ad allenare?

“Ho preso il cartellino di allievo-allenatore a 17 anni ed ora sto studiando per prendere il cartellino da tecnico di terza.”

Farsi rispettare da giocatori della stessa età o poco più grandi è difficile?

“L’importante è essere umile e cosciente perchè i ragazzi ti vedono sempre dall’alto (non solo per l’altezza) ma anche dal gap di esperienza. Alcuni di loro hanno militato per lungo tempo nella massima serie. Devi lavorare molto per farti rispettare ed apprezzare.“

Che ruolo ha il secondo allenatore?

“Non solo tecnico, ma anche di cuscinetto e da filtro tra la squadra e il primo allenatore. Con il tempo diventi anche il loro confidente, in alcuni casi un amico, senza mai dimenticare  il proprio ruolo.“

Qual è il suo sogno?

“Diventare allenatore professionista, ovvero avere la possibilità di fare il tecnico di professione.“