La Gazzetta Dello Sport, 28 dicembre 2011- by Maria Moroni
 
 
L’artefice di tutto è stata la moglie Paola Mancini, pluri-campionessa italiana di canottaggio alla fine degli anni ’80 e tuttora al vertice nel master over 40.
Ha regalato al marito per i 40 anni un  remo ergometro, cioè un attrezzo capace di simulare la tecnica di voga del canottaggio “a secco”, contribuendo così a riportarlo in gara dopo 10 anni di stop. 
Il marito è Roberto Blanda, direttore commerciale è direttore commerciale della Mercedes–Benz Financial Services, e, soprattutto uno degli atleti di punta del Circolo Aniene.
Il tutto dopo aver partecipato ai Giochi Olimpici di Barcellona ‘92 e Atlanta nel ‘96, nonché l'unico italiano ad aver finora partecipato, nel 1997, alla Boat Race , la più antica regata tra i più antichi atenei  inglesi: Oxford e Cambridge.
 
Signor Blanda, quali sono i numeri dei master del Circolo Canottiere Aniene?
 
“Ci sono le sezione master maschile e femminile e in totale gli agonisti impegnati in regate sono circa 300. Tra i vari appuntamenti sul Tevere a fine maggio si svolgerà la regata “ Onda Rosa” per le donne, mentre in ottobre, la Coppa Tevere per il settore maschile.”
 
Tra i master come si trova? 
 
“Bene. Dopo appena due mesi di allenamento, seguito dal mio personal coach Lorenzo Porzio( bronzo olimpico ad Atene 2004), a gennaio 2011 ho vinto il campionato italiano master over 40 e, il mese successivo, sono arrivato secondo ai mondiali Indoor Rowing Master all’Arena Agganis di Boston (USA). 
Insieme a Claudio Petrillo, Adriano Scardino, Dario Dentale, Andrea Serventi, Andrea Pignoli, Guglielmo Iannuzzi, Vittorio Coen e il timoniere Gaetano Iannuzzi, con il tempo totale di 3’29"9, ci siamo aggiudicati la Coppa Tevere 2011. 
Il 27 novembre ho vinto anche il campionato italiano open indoor Rowing presso il circolo All Round ASD di Roma.”
 
Il suo programma nel 2012?
 
“Il 29 gennaio 2012 a Livorno parteciperò ai tricolori Indoor Rowing, il 19 febbraio a Boston (Usa) per il campionato del Mondo Indoor Rowing chiamato Crash,  e il 26 marzo sarò a Nottingham, in Gran Bretagna, per i campionati europei Euro Open.”
 
Quanto è difficile conciliare la vita da manager con quella da agonista master e la famiglia?
 
“ Molto. Ci vuole organizzazione e spirito di sacrificio.
Dimenticavo: ho messo il regalo di mia moglie su uno dei balconi di casa ed è proprio lì che trascorro serate. Allenandomi sotto gli sguardi increduli dei vicini”.